La frolla alle mandorle è uno dei classici della pasticceria che amo di più: la presenza di farina di mandorle conferisce ai dolci gusto e aroma particolari che ben si sposano con le confetture di frutta o le marmellate di agrumi…. (lo sapevate che si può definire “marmellata” solo quella ottenuta con gli agrumi, mentre tutte le altre sono confetture?)
Nel mio caso, l’abbinamento preferito è proprio con la confettura di lamponi, sia per il sapore, sia per il bellissimo contrasto di colore che crea (adoro l’effetto scenico di tutti quei semini!)
Qui di seguito trovate la ricetta, ed un piccolo suggerimento per ottenere bellissime crostate decorate, come quelle che vanno tanto di moda su Instagram.
CROSTATA CON FROLLA ALLE MANDORLE
(per uno stampo da 24 cm + la decorazione)
Ingredienti
- 160 gr. burro
- un pizzico di sale
- 120 gr. zucchero finissimo tipo Zefiro
- 45 gr. farina di mandorle (o mandorle intere spellate da tritare finemente)
- 1 uovo
- 350 gr. farina
- la punta di un cucchiaino di lievito per dolci
Lavorare con una planetaria o a mano il burro con il sale e lo zucchero.
Successivamente aggiungere la farina di mandorle e la farina con il lievito, fino a completa sabbiatura del composto (si otterrà una consistenza che ricorderà appunto la sabbia).
Aggiungere per l’ultimo l’uovo ed ottenere una palla.
Coprire con pellicola e far riposare in frigo almeno 30 min.
Stendere su un piano infarinato a 3 mm e ricoprire lo stampo di una crostata.
Bucherellare con una forchetta.
Aggiungere la confettura preferita, e decorare con strisce di pasta frolla (vedi foto sotto).
Cuocere per circa 20/25 min fino a doratura in forno a 180°.
Con degli stampini, ottenere dei biscottini di frolla nelle forme preferite.
Cuocere separatamente i biscottini.
Decorare la crostata con i biscottini ottenuti.
Se dovesse avanzare della pasta frolla, la potremo congelare ed utilizzare al bisogno.
Suggerimento:
Come dicevo, vanno molto di moda le crostate decorate con biscottini dalle forme più svariate.
Io riscontro però sempre un problema in cottura, nel senso che il tempo di cottura della crostata differisce da quello molto più breve dei biscottini, rischiando che si coloriscano troppo.
Suggerisco allora di cuocere separatamente la crostata e successivamente i biscotti nelle forme che preferiamo (omogenee per grandezza), e poi “incollarli” come decorazione con un velo di confettura.